Al via al test in Svezia le autostrade elettriche

La novità arriva direttamente dalla Svezia, paese noto per la sua attenzione all’inquinamento ambientale. Sono in fase di sperimentazione le prime autostrade elettriche.

La rivoluzione del trasporto su gomma

Lo sappiamo tutti, i camion inquinano ma in molte situazioni la loro presenza è insostituibile, a causa della necessità di trasportare merci da e per le grandi città e i maggiori centri abitati. Proprio per contrastare l’inquinamento da mezzi pesanti Siemens e Scania stanno testando un metodo rivoluzionario che, se funziona, trasformerà il trasporto su gomma in uno dei meno inquinanti oggi disponibili. Il tratto in fase di test è molto breve, pochi chilometri in una zona poco trafficata tra Svezia e Norvegia, del resto per effettuare questo tipo di prove è necessario avere a disposizione strade sgombre e scarso traffico.

Di cosa si tratta

L’autostrada elettrica altro non è che un tratto di autostrada elettrificato, con dei cavi, proprio come quelli dei più vecchi filobus ancora circolanti in alcune città europee. I camion che circolano su questo tratto autostradale sono dotati di pantografi, che permettono loro di connettersi alla rete, utilizzando l’energia elettrica per la trazione. La tecnologia contemporanea permette ai camion di cambiare corsia, in occasione di un ingombro o di un sorpasso: dei sensori portano all’abbassamento dei pantografi, che si rialzano non appena il mezzo pesante ritorna nella corsia elettrificata.

Scenari futuri

Se i test andranno a buon fine sarà possibile inserire questo tipo di corsie elettriche anche in zone ad alto traffico, come ad esempio lungo autostrade trafficate come l’A4 tra Torino e Milano, o nei pressi delle grandi metropoli del nord America. Ogni anno l’inquinamento causato da camion e TIR aumenta il rischio di tumori e di malattie respiratorie, soprattutto per bambini e anziani. Questo nuovo tipo di trazione permetterà la diffusione di camion ibridi: che funzionato grazie all’energia elettrica quando si connettono alla rete di cavi, con motore a benzina o diesel al di fuori delle corsie elettrificate.

Un’idea geniale

L’idea è veramente rivoluzionaria, ma è ancora presto per cantar vittoria. Questo tipo di trazione ibrida permette di diminuire le emissioni dannose dei camion di circa l’80% e ad oggi il dipartimento dell’energia del governo svedese ha già investito circa 8 milioni di euro, nel progetto, che si sommano ai circa 5 milioni versati da Scania e Siemens. Si spera che la sperimentazione dia buone opportunità per inserire questo tipo di corsie nelle autostrade più trafficate.

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