Storie di Facebook, come funzionano

Le storie, al pari di ciò che è avvenuto su Instagram ed è nativo su Snapchat, sono sbarcate anche sull’applicazione ufficiale di Facebook. Aprendo la sua schermata è possibile vedere come vi siano due nuove icone sulla stessa che conducono a sinistra all’uso di una fotocamera e a destra la gestione delle storie stesse.

Come accade già per Snapchat i filtri per la fotocamera consentono di personalizzare le riprese dando modo di prendere foto e video e di modificarli con effetti speciali e di condividerli tramite Direct, Storie o la classica pubblicazione sul profilo. I Direct ovviamente sono dei messaggi privati che possono essere visualizzati solo dai propri destinatari e per un numero limitato di volte a meno che non vi sia una risposta mentre le storie sono raccolte di foto e video che possono essere condivisi con tutti e che restano visibili per 24 ore. Non vi è bisogno di attivare questa funzionalità: essa è prevista in tutti i cellulari basati su Android e iOS.

Come visualizzare le storie

Visualizzare le storie di Facebook attraverso l’app è molto semplice: esse infatti appaiono in cima alla schermata iniziale della stessa in un riquadro dove sono contenute le foto di tutti gli amici che hanno condiviso una storia e quelle non visualizzate appaiono cerchiate di blu. Ecco quindi che per visualizzarle basta fare tap sulla foto di chi l’ha creata. Cliccando sul tasto “Rispondi” posto in basso si può commentare tranquillamente come si sarebbe fatto per qualsiasi contenuto del diario.

Creare una storia

Creare una storia su Facebook è altrettanto semplice: basta spingere sull’icona della macchina fotografica che si trova in alto a sinistra e scegliere se realizzare una foto o un video in tempo reale oppure se caricare un contenuto già presente sul cellulare. Attenzione: va ricordato che la durata massima dei video utilizzabili nelle store di Facebook è di 25 secondi. I direct sono una sorta di “storia” privata, proprio come accade con Snapchat: il funzionamento e la gestione sono analoghi con l’unica differenza che in questo caso è solo una persona a ricevere i contenuti.