Usare lo smartphone come se fosse sempre carico? Magari, tra notifiche, app aperte, fotocamera e Wi‑Fi, la batteria può finire velocemente, lasciandoti con un dispositivo scarico nei momenti meno opportuni. Fortunatamente, ci sono accorgimenti semplici e reali che puoi applicare per allungare la durata del tuo Android. Vediamo come fare.
Ridurre i consumi delle app in background
Le app sono sempre attive anche quando non le usi, molte restano in secondo piano e consumano batteria. Le notifiche in tempo reale, il refresh delle e-mail o l’aggiornamento delle mappe sono esempi di attività che pesano sulla ricarica quotidiana. Se vuoi far durare di più il tuo smartphone durante la giornata o anche solo arrivare a cena senza cercare un caricabatterie, iniziamo da qui.
Per prima cosa, apri Impostazioni → Batteria → Uso batteria (o simili). Qui vedi quali app consumano di più: spesso scoprirai che social network, launcher o app meteo sono i primi della lista. Se individui qualcosa di strano, tocca l’app e imposta il comportamento su “Ottimizzazione batteria” o “Limita attività in background”. Su Android recenti, puoi anche attivare una funzione chiamata Risparmio batteria avanzato: quando la batteria scende sotto una certa soglia, limita automaticamente l’attività delle app in background, disattiva notifiche meno importanti e riduce la sincronizzazione.
C’è anche un trucco un po’ più tecnico, vai su Impostazioni → App, scegli un’app e tocca “Batteria”. Da lì puoi disattivare l’attività in background, ma attenzione: se disattivi completamente app che usi, potresti non ricevere più notifiche (es. chat, mail…). Quindi valuta caso per caso. Un altro strumento valido è Download Manager, che a volte consuma batteria se restano file in download pendenti o sospesi, chiudi i download solo se sai di averli finiti o cancellati.
Questo tipo di intervento richiede un po’ di tempo all’inizio, ma ti consentirà di ridurre i consumi al minimo necessario e alla lunga, noterai la differenza: lo smartphone resterà vivo molto più a lungo.
E se hai la batteria dello smartphone sempre scarico, leggi questo articolo.
Ottimizzare schermo e connessioni
Il display, insieme a Wi‑Fi, GPS e Bluetooth, è tra i componenti più esigenti dal punto di vista energetico.
Per prima cosa, vai in Impostazioni → Display e abbassa la luminosità: imposta la regolazione automatica, ma abbassando la soglia minima. Se tieni il display sempre acceso (per sempre attivo o Always On), valuta se ti serve davvero perché spegnendolo risparmi tantissimo. Anche l’intervallo di timeout, cioè il tempo che passa prima che lo schermo si spenga, può essere accorciato: 15 o 30 secondi sono sufficienti nella maggior parte dei casi.
Gestisci anche le impostazioni di rete. Se sei spesso in zone con segnale debole, il telefono lavora di più per tenere la connessione, potresti passare a modalità “solo rete 3G” o addirittura attivare la modalità Aereo (in treno, galleria, aree isolate). Wi‑Fi e Bluetooth, se non usati, andrebbero disattivati, perché anche se non lo usi, restano in ascolto e consumano. Il GPS è utile, ma solo quando serve, puoi disattivarlo e riattivarlo facilmente dalle impostazioni rapide.
E poi c’è una funzione utile spesso ignorata, il Wi‑Fi intelligente o connessione adattiva. Se il sistema la supporta, attivala: spegne automaticamente il Wi‑Fi quando il telefono è in standby e lo riaccende appena avvicini lo schermo.
Modalità risparmio energetico, ricarica e gestione intelligente
Android offre oggi strumenti avanzati e, se impari a usarli, puoi ottenere ore extra di batteria.
La Modalità di risparmio batteria (Battery Saver) si attiva quando splendidi sotto una soglia (es. 15 o 20%): riduce la frequenza della CPU, blocca la sincronizzazione delle e-mail, limita le animazioni e disabilita alcune funzioni in background. Puoi attivarla manualmente se prevedi giornate intense o viaggi senza ricariche.
C’è poi la Modalità Ultra-Risparmio o “Extreme Power Saving” che limita le app solo alle più essenziali (come Telefono, Messaggi, WhatsApp) e disattiva funzioni di rete non indispensabili. Alcuni Android ti permettono di impostarla automaticamente quando la batteria raggiunge il 5–10%.
Per quanto riguarda la ricarica, usa sempre il caricabatterie originale o certificato, evita cavi di dubbia qualità. La ricarica rapida è comoda, ma scalda il telefono, meglio spegnere o mettere in modalità aereo durante la ricarica veloce.
Come vedi non è difficile far durare un po’ di più la batteria su Android, ti basta mettere in pratica questi piccoli accorgimenti, inoltre, ti consigliamo di acquistare un powerbank per avere sempre una ricarica con te quando pensi di rimanere fuori casa per molto tempo.