Come effettuare l’overclock della CPU

Prima di imparare come effettuare l’overclock della CPU, ci sono alcuni principi base da considerare. Il primo è il calore: più la tensione viene aggiunta ai componenti, maggiore è il calore che il componente produrrà. In secondo luogo, maggiore è la velocità di clock che si sta tentando di raggiungere, maggiore è la tensione necessaria per alimentare tale tentativo.

In terzo luogo, ci vorrebbe tanta tensione per il PC prima di iniziare a vedere gli effetti dannosi. Questi potrebbero essere un calo dei frame rate per GPU, corruzione dei processi sulla CPU, o addirittura un fallimento all’avvio. Questi, essenzialmente, sono i limiti di base dell’overclocking.

Supponendo quindi di possedere un dispositivo di raffreddamento, di un processore o componente in grado di overclockare e di sapere come entrare nel BIOS, ecco come andare avanti.

Controllare la stabilità della CPU

Per garantire un overclock di successo, bisogna controllare che la CPU sia stabile utilizzando un software gratuito chiamato Prime95. Inoltre, bisognerebbe scaricare anche un programma per monitorare accuratamente le temperature generate dalla tua CPU, tipo Core Temp.

Controllare il Core Temp

Installati questi programmi, caricare Core Temp per iniziare a monitorare la temperatura della CPU.

Eseguire gli stress test

Per vedere quando la CPU si riscalda al 100%, avviare Prime95 e selezionare “Solo sotto stress”. Apparirà un elenco di opzioni per scegliere quale stress test eseguire. Scegliere “Blend Test” e premere “OK”.

Entrare nel BIOS

Dopo circa 5-10 minuti, una volta che le temperature si sono stabilizzate, andare su Prime95. Selezionare “Test” nella barra in alto e premere “Stop”; quindi, riavviare il PC premendo il tasto Canc sulla tastiera per accedere al BIOS.

Andare all’auto-overclock

Una volta nel BIOS, trovare la scheda di overclocking. Una volta dentro, ci sono diverse opzioni. Il modo più semplice per overclockare la CPU è lasciare che la scheda madre faccia la maggior parte del lavoro.

Modifica del moltiplicatore

Gli utenti più esperti troveranno il controllo manuale molto più completo. Si potrebbe modificare il rapporto CPU o il moltiplicatore per tutti i core rispetto al numero target che si desidera raggiungere. Il moltiplicatore funziona quindi con la frequenza BCLK (o “clock base”) dei core (solitamente 100). Supponendo che sia 35, la cifra finale è 3,5 GHz.

Test a carico massimo

Dopo aver modificato il moltiplicatore del rapporto CPU in 40, salvare le modifiche e uscire dal BIOS. Avviare Windows, aprire Core Temp per monitorare la temperatura della CPU e poi aprire Prime95. Selezionare “Opzioni”, “Test di stress” e infine “Blend Test”, per vedere come lavora il chip a pieno cario.

Se è stabile per almeno cinque minuti, si può aumentare il moltiplicatore per ottenere un overclock più alto.

Trovare il limite

Nell’overclocking della tua CPU aumentare il moltiplicatore di una unità ripetendo il processo di stress testing ogni volta, fino a raggiungere il punto in cui apparirà la schermata blu della morte.

Aumentare la tensione

Per superare il problema della schermata blu, bisogna lavorare con la tensione Vcore. Di nuovo nel BIOS, trovare la modalità di tensione Vcore della CPU. La tensione va aumentata di 0,01 ogni volta, fino a quando sarà possibile avviare, sottoporre a stress e mantenere la stabilità alla frequenza target.

Una volta ottenuto un overclocking un po’ più comodo, aumentare le tensioni di 0,05 o 0,1 alla volta. Si tratta di imparare come la CPU risponde a diverse quantità di voltaggio. Alla fine, si arriverà al punto di non poter utilizzare la frequenza successiva. Per garantire un overclock stabile, dovrebbe essere eseguito il benchmark per tutto il tempo ritenuto opportuno. Questo può variare da un’ora a un giorno intero. Infine, il PC potrà essere utilizzato al massimo del suo potenziale.