Comprare uno smartwatch, cosa sapere

Cosa bisogna sapere per compare uno smartwatch eseguendo la giusta scelta? Al pari di ciò che si fa per computer, auricolari ed altri accessori, la scelta deve essere ben ponderata e basata sulla conoscenza di alcuni specifici parametri. Non si può pensare di acquistare un simile dispositivo alla cieca.

E si tratta di un assunto valido per ogni sua caratteristica, non solo per il prezzo e per il tentativo di risparmiare qualche euro al momento dell’acquisto: comprare uno smartwatch deve essere fatto con coscienza scegliendo un modello che si adatti alle proprie esigenze.

Display e cinturini

Uno dei primi fattori da tenere in considerazione quando si cerca uno smartwatch da acquistare è la sua forma, la tipologia di display e quella del cinturino. Non è solamente un fattore di estetica, quanto proprio di comodità da indossare.  Tutto è comprendere se si punta di più all’eleganza o alla vestibilità. Un esempio? Quelli con il quadrante rotondo sono più scomodi ma eleganti, mentre quelli con il display quadrato offrono più spazio e gestibilità.

Altra domanda che si pone immediatamente è: LCD o OLED/AMOLED? Si parla ovviamente di tecnologia alla base dei display. In questo caso è importante capire quali sono le condizioni nelle quali si utilizzerà lo smartwatch. Più all’esterno o all’interno? E che tipo di contrasto si sta cercando nei colori? Vi sono addirittura degli accessori con i display e-Paper (quella degli ebook reader, N.d.R.) ma stanno diventando sempre più rari per via dello stop alla produzione e supporto da parte dell’azienda che li produceva da parte della Fitbit.

E per ciò che concerne il cinturino, l’intercambiabilità dello stesso è un fattore che per comodità bisognerebbe pretendere.

Funzionalità e sensori

Uno smartwatch ben pensato è quello che possiede tutte le caratteristiche che possono tornare utili alla persona che lo acquista. Ecco quindi che se si è sportivi si necessiterà di un modello che possiede contapassi, barometro o sensore per il rilevamento del battito cardiaco. Non solo: bisogna valutare la resistenza alla pioggia ed alla polvere e l’eventuale presenza del sensore di luminosità. E’ importante tra l’altro che lo stesso possa connettersi con facilità al proprio smartphone, soprattutto tramite Bluetooth e che abbia una buona durata di batteria. Almeno 2 giorni a pieno funzionamento dovrebbero essere garantite.