Quattro truffe su Facebook che bisogna conoscere

Essendo Facebook il social più famoso al mondo, è del tutto “normale” che alcune persone lo utilizzino per imbrogliare o truffare gli utenti iscritti. Informazioni false e scammer crescono in modo esponenziale. Ecco perché sarebbe un’ottima idea conoscere i trucchi che utilizzano per evitare di cadere nella loro trappola micidiale. Ecco di seguito le modalità con cui gli scammer si presentano agli utenti.

Scam Ads

Facebook ha spesso a che fare con cattive pubblicità, a volte talmente cattive che il proprietario di MoneySavingExpert ha cercato di denunciare Facebook dopo che alcuni annunci truffaldini hanno utilizzato la sua immagine per promuovere i loro servizi fasulli. Queste cose mostrano il lato negativo di Facebook, poco propenso a controllare gli annunci pubblicitari come si dovrebbe.

Morale della favola: quando un utente incappa in un annuncio pubblicitario “troppo bello per essere vero”, quasi sicuramente è così. Quindi, fare attenzione su cosa si sta cliccando e vigilare sempre anche su quegli annunci che non sembrano essere “pericolosi”.

Truffe sulle informazioni nascoste

Si tratta di truffe che offrono informazioni riservate non fornite da Facebook. Sono incluse funzioni come rivelare chi ha bloccato o disattivato un utente, oltre a informazioni su chi ha visualizzato il profilo. Spesso appare un link cliccabile che attira le persone nella truffa.

Tenere a mente sempre una cosa: nessuno è in grado di fornire certe informazioni, a parte Facebook un giorno. Quindi, se qualcuno condivide un post su un sito Web o un software in grado di rivelare queste “informazioni nascoste”, mai fare clic sul collegamento.

Attacchi all’ego

Gli scammer sanno che le persone su Facebook si preoccupano del loro aspetto esteriore e delle loro posizioni sociali. Ecco perché progettano attacchi mirati all’ego delle persone. Di solito funzionano in due modi: minacce all’ego o suo potenziamento.

Nel primo caso, affermano che un video o una foto imbarazzanti di un utente sta facendo il giro su Facebook. Quindi, offrono un link su cui fare clic per vedere se questo video o immagine appartiene all’utente.

Nel secondo caso, affermano di sapere quale foto o video ha ottenuto la maggior quantità di “Mi piace”, di condivisioni o visualizzazioni. Quindi, facendo clic sul relativo click, è possibili sapere a quali foto o video si riferiscono. E’ un po’ come la truffa precedente, ma utilizza invece l’immagine personale della vittima.

Indipendentemente dalla modalità, il risultato è lo stesso; il collegamento conduce a una pagina Web truffa o ad un download che provoca danni al PC una volta attivato.

Notizie scioccanti

Gli scammer a volte usano il “fattore shock” per convincere le persone a fare clic sui loro link. Spesso mandano in giro un falso articolo su notizie terribili, come l’omicidio di una celebrità. Sperano che gli utenti facciano clic sul collegamento mentre sono in uno stato di shock e finiscano per essere reindirizzati ad una pagina truffa.

Prima di fare clic su una notizia del genere, vale sempre la pena cercare conferma prima su Google. Se non c’è alcun risultato in merito, ci sono buone probabilità che la storia sia falsa. Ad ogni modo, è sempre una buona idea evitare di cliccarci sopra finché non si è sicuri che sia vera.