Il backup su iPhone serve a creare un duplicato delle informazioni e dei contenuti del dispositivo e archiviarli su un altro device o su iCloud, il servizio di storage di Apple basato su cloud.
Questa procedura è molto importante perché ti permette di salvare i dati e di non perderli in caso di smarrimento, danneggiamento o sostituzione del tuo iPhone.
Inoltre, col backup puoi ripristinare tutto su un altro iPhone oppure sullo stesso, dopo aver eseguito il reset di fabbrica.
Tutti i metodi per fare il backup su iPhone
Ci sono diverse soluzioni per fare il backup del tuo iPhone, quelli ufficiali rese disponibili da Apple prevedono l’uso di iTunes e iCloud, ma ne esistono anche altre di terze parti. Vediamo come procedere.
Backup iPhone con iCloud
Con iCloud puoi effettuare il backup dei dati in automatico sul cloud utilizzando una connessione Wi-Fi o un computer Apple. È possibile salvare la cronologia degli acquisti di musica, film, programmi, app e libri presenti su iTunes, iBook e App Store.
Ma anche foto, video, dati delle app, impostazioni, imessage, messaggi, suonerie e tanto altro. Il backup può essere eseguito manualmente o automaticamente, basta selezionare l’opzione dalle impostazioni del dispositivo iOS.
Apple mette a disposizione 5Gb di backup, ma è possibile acquistare memoria aggiuntiva. iCloud sincronizza i file in automatico ma non è un vero backup perché, se cancelli una foto dal tuo iPhone, scomparirà anche da iCloud Photos quando verrà eseguita la sincronizzazione automatica. Per questa ragione bisogna procedere con il vero e proprio backup.
Per effettuare l’iCloud Backup manualmente:
- Collega l’iPhone a una rete Wi-Fi;
- Clicca su Impostazioni > [il tuo nome], su iCloud;
- Scorri verso il basso e clicca su Backup iCloud;
- Clicca su Esegui il backup ora e resta connesso alla rete Wi-Fi fino a completamento.
- Controlla che il backup sia terminato andando su Impostazioni > [il tuo nome] > iCloud > iCloud Storage > Gestione Storage;
- Seleziona il tuo dispositivo: dovrebbe essere presente il backup con l’orario e le dimensioni.
Per eseguire il backup iCloud in automatico:
- Vai su Impostazioni > [il tuo nome] > iCloud > Backup iCloud e controlla che sia attivo;
- Collega l’iPhone all’alimentazione;
- Collegati a una rete Wi-Fi;
- Controlla che lo schermo dell’iPhone sia bloccato;
- Verifica che ci sia abbastanza spazio in iCloud per il backup.
Backup iPhone con iTunes
Con iTunes è possibile effettuare il backup di foto, immagini, file non acquistati da iTunes, registri chiamate, messaggi, dati dell’applicazione, memo, impostazioni, segnalibri e calendario.
Non è possibile fare la copia dei file nel cloud con iTunes, inoltre, tieni presente che il processo di backup può durare da pochi minuti fino a un’ora, in base alle dimensioni e alla velocità di connessione.
Quello che devi fare è collegare l’iPhone al PC e avviare iTunes. Se viene richiesto il codice del dispositivo per andare avanti, segui tutti i passaggi visualizzati sullo schermo e inseriscilo.
Arrivati a questo punto sono due le opzioni: se hai la necessità di salvare le attività del dispositivo esegui la codifica del backup.
Seguendo le istruzioni crea una password facile da ricordare per poter avere accesso ai tuoi backup.
In alternativa, ti basta semplicemente selezionare l’opzione “Effettua il backup”. Al termine, puoi verificare che il backup è stato seguito andando su Preferenze > Dispositivi.
Backup iPhone con l’app Finder
Puoi anche effettuare un backup su Mac utilizzando l’app Finder, per versioni MacOS 10.15 Catalina o successive:
- Apri Finder e collega l’iPhone al Mac; se è la prima volta, dovrai fornire le autorizzazioni;
- Clicca sulla voce iPhone in Posizioni;
- In Generali, seleziona “Effettua il backup di tutti i dati di iPhone sul Mac”.
Se vuoi anche salvare i dati di Salute e Attività o quelli dell’Apple Watch, scegli “Esegui crittografia backup locale” e poi crea la password.
- Clicca su Esegui backup adesso e attendi che finisca.
Queste sono le soluzioni di backup per iPhone di Apple, ma se lo preferisci puoi anche utilizzare app di terze parti o altri servizi di storage cloud come Google Drive o Dropbox.
